9° CSRMed | Conferenza Stampa al MANN

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Torna in presenza con la 9ª edizione il CSRMed, Salone Mediterraneo della della Responsabilità Sociale, in programma al MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli – dal 27 al 29 ottobre.

Tre giorni di incontri, dibattiti, interviste a protagonisti, accompagnati dalla diretta streaming: 28 appuntamenti, oltre 150 relatori con partnership di primo piano di Istituzioni, Atenei, aziende e associazioni, per compiere, a partire da Napoli, il salto di qualità nell’implementazione della CSR promuovendo la responsabilità sociale di tutte le organizzazioni come leva necessaria allo sviluppo sostenibile di imprese e territori nell’area mediterranea.

Comunicato Stampa

Conferenza stampa 9°CSRMed | 22/10 ore 12 | MANN

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Tre giorni dedicati alla responsabilità sociale per lo sviluppo sostenibile di imprese e territori

il 9°CSRMed al MANN dal 27 al 29 ottobre

Torna in presenza con la 9ª edizione il CSRMed, Salone Mediterraneo della della Responsabilità Sociale, in programma al MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli – dal 27 al 29 ottobre.

Tre giorni di incontri, dibattiti, interviste a protagonisti, accompagnati dalla diretta streaming: 30 appuntamenti, oltre 150 relatori con partnership di primo piano di Istituzioni, Atenei, aziende e associazioni, per compiere, a partire da Napoli, il salto di qualità nell’implementazione della CSR promuovendo la responsabilità sociale di tutte le organizzazioni come leva necessaria allo sviluppo sostenibile di imprese e territori nell’area mediterranea.

Promosso da Spazio alla Responsabilità, Associazione accreditata tra i Partecipant al Global Compact, in collaborazione con il MANN, la Regione Campania – Assessorato alla Legalità, Sviluppo Campania e l’INAIL direzione Regionale Campania, il 9°CSRMed declina la sostenibilità nelle applicazioni che maggiore impatto hanno sulla vita delle imprese, delle persone e delle istituzioni, attraverso il format – collaudato fin dal 2012 – che abbina le esperienze di concreta implementazione della responsabilità sociale e gli aspetti culturali e divulgativi di un diverso modello di sviluppo del territorio.

Tematiche portanti di questa edizione sono sicurezza e la salute sul lavoro, con la Settimana europea celebrata nei giorni del Salone, tema che investe da vicino ruolo e responsabilità sociale delle imprese e rapporto con le Istituzioni; l’Agenda 2030 con il punto sullo stato di attuazione nel Mediterraneo, evidenziando le criticità e le opportunità nel perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile in quest’area di primaria importanza strategica per l’Europa. Quindi la legalità, con il progetto LOC, Legalità Organizzata in Campania, che sarà oggetto di specifici approfondimenti su beni confiscati e terzo settore, sicurezza e legalità nella percezione di imprese e territori.

Tre specifiche sessioni di approfondimento riguarderanno PNRR e Transizione Ecologica, argomenti di diretta e stretta attualità, sviluppati con le imprese partner su PNRR e neutralità carbonica, PNRR ed Economia circolare ed Alluminio e packaging sostenibile.

Cinque le “call to action” programmate nell’ambito del CSRMed, rivolte alle aziende e ai soggetti a vario titolo interessati ad attivare buone pratiche di responsabilità sociale, con impatti ed efficacia misurabili e rendicontabili; confronti e tavoli operativi riguarderanno la finanza sostenibile e gli investimenti responsabili, la comunicazione, la formazione, le pari opportunità e i processi di inclusione. Uno specifico incontro è dedicato alle attività materiali e immateriali sostenibili nell’attuazione del progetto Procida capitale italiana della cultura 2022.

Infine, i CSRMed Ambassador, testimonial della responsabilità sociale nel Mediterraneo nei diversi campi di attività: l’iniziativa varata lo scorso giugno nel settore del turismo, con le prime cinque nomine, vedrà nuove designazioni, che culmineranno, a conclusione della terza giornata, con la proclamazione delle imprese Top 30 Sostenibilità, selezionate nell’ambito della città metropolitana di Napoli.

“Scegliere il MANN come location di elezione e avere l’ente museale tra i nostri main partner è stata una precisa scelta strategica – spiega Raffaella Papa, presidente di Spazio alla Responsabilità: rappresenta un esempio di eccellenza nella cooperazione tra stakeholder, agevolando il dialogo tra imprese, associazioni ed enti locali per lo sviluppo culturale, imprenditoriale e turistico della città. Al Progetto ‘Quartiere della Cultura’ del MANN riserviamo un appuntamento dedicato ed una delle call to action di questa 9ª edizione, tutte concepite per attivare buone pratiche di responsabilità sociale, cui possono aderire le aziende che hanno assunto, o vogliano assumere, impegni concreti per lo sviluppo sostenibile. Con un doppio ritorno: poter inserire nei propri programmi e poi nel bilancio sociale azioni già predisposte in linea con l’Agenda 2030 ed avere parte attiva in progetti condivisi rivolti al territorio in ottica di Corporate Social Responsability, a vantaggio di performance e reputazione”.

“La collaborazione con Spazio alla Responsabilità si inquadra perfettamente nel piano strategico adottato dal MANN per il 2020/2023 – dichiara Paolo Giulierini, direttore del Museo -. Per noi la parola d’ordine è ‘connessione’ con il contesto in cui operiamo e con la realtà politico-culturale internazionale, avendo chiaro il nostro ruolo di attore consapevole nella società anche come luogo della riflessione e dell’incontro su tanti temi non solo legati all’arte, ma anche all’attualità ed alle esigenze del territorio. Il Quartiere della Cultura è per noi un progetto importante come speranza di orientamento e di lavoro per i giovani che si accingono a gestire dal basso i beni culturali. Questo obiettivo potrà essere raggiunto anche grazie alla partecipazione proattiva di imprese e sostenitori che a vario titolo riusciremo a coinvolgere”.

“Il Progetto LOC- Legalità Organizzata in Campania è partito nel 2018 con l’obiettivo di promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza attiva sull’intero territorio regionale e rientra tra le azioni messe in campo per consolidare la partecipazione delle forze sociali ed economiche della società civile alla realizzazione delle politiche e degli interventi programmatici della Regione Campania”- sostiene Mario Morcone, Assessore alla Sicurezza, Legalità e Immigrazione della Regione Campania. “Dobbiamo rafforzare gli standard di sicurezza e migliorare la capacità di gestione delle strutture sottratte alla criminalità; questo evento sarà occasione utile per un confronto aperto con imprese e mondo del Terzo Settore”.

“Riteniamo questo evento un’occasione utile per parlare di buona impresa e delle tante opportunità date dalla transizione ecologica” – dichiara Mario Mustilli,  Presidente di Sviluppo Campania – “soprattutto ora che il mondo della finanza ha integrato la sostenibilità nelle sue scelte d’investimento”. 

“Siamo partner del CSRMed sin dalla prima edizione – spiega Daniele Leone, direttore regionale dell’INAIL – e rappresenta per noi un’occasione preziosa per promuovere la Campagna Europea Ambienti di lavoro sani e sicuri, ancor di più oggi alla luce degli ultimi dati sugli incidenti mortali che impongono un’azione seria e concreta per puntare all’obiettivo ‘zero morti sul lavoro’ posto dal nuovo Quadro strategico in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro 2021-2027 adottati dall’Unione Europea e dall’EU-OSHA”.

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Il GRUPPO PROMOTORE

Ideato e realizzato da Intramedia srl, la tre giorni è promossa da Spazio alla Responsabilità, associazione accreditata tra i Partecipant al Global Compact, in collaborazione con il MANN- Museo Archeologico Nazionale di Napoli,  l’INAIL Direzione regionale Campania, la Regione Campania Assessorato alla Legalità e Sviluppo Campania, con la Partnership scientifica del Consorzio Promos Ricerche, il Dipartimento di Economia Management e Istituzioni dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, l’Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa, l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e PwC Italy.

A completare il Gruppo Promotore: ANMIL Campania, Federmanager Napoli e Fondirigenti, il CSV Napoli, Confapi Campania, il Consorzio ASI Napoli, Formaperta-GreenerItalia-100% Campania -Rete d’imprese per il Packaging Sostenibile, Pentapolis, da sempre tra i protagonisti dell’evento, tra gli aderenti al CSRMed Forum, cui si aggiunge anche Confindustria Campania con la recente sottoscrizione della Carta di Napoli. PARTNER: BPER – Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Contital SpA – Gruppo Laminazione Sottile, Energas. CONTRIBUTOR: AeneaSpace, D’Avino Zucchero srl, LSM srl, Ranieri Impiantistica srl, Real Orto Botanico Hotel, Ferrarelle Spa, Kimbo SpA.. MEDIA PARTNER:  ANSA, Corriere del Mezzogiorno, Eco in Città e Retenews24.

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Ufficio stampa | esbandi@me.com

segreteria organizzativa | info@intramediasrl.com

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9°CSRMed | Save the date

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Conto alla rovescia per la 9a edizione del Salone Mediterraneo della Responsabilità Sociale Condivisa, l’unico evento in Italia che dal 2012 promuove la responsabilità sociale di tutte le organizzazioni come leva necessaria allo sviluppo sostenibile di imprese e territori nell’area mediterranea.

Tre giorni di convegni, tavole rotonde e incontri b2b, in presenza ed in diretta streaming dalla splendida location del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, luogo simbolo della collaborazione tra istituzioni, imprese e territorio per la crescita culturale, imprenditoriale e turistica del nostro territorio.

Un grande tavolo di lavoro per agevolare il confronto tra profit e no profit, pubblico e privato, valorizzare e mettere a fattor comune iniziative e progetti, esperienze e risorse, dove saranno presentati i risultati delle azioni lanciate nella precedente edizione e le nuove call to action per affrontare le sfide legate agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 e dalle 6 Missioni del Piano Nazionale Resilienza e Ripartenza.

C’è molto di più della questione anti-delocalizzazioni sul tavolo di Draghi.

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Transizione ambientale, circolare e digitale per una “conversione sistemica” che stravolge interi comparti in nome della neutralità carbonica. Occorrono strategie e garanzie sulla sostenibilità sociale del sistema stesso, serve un disegno di crescita ‘circolare’. capace di mettere prima di tutto in sicurezza lavoratori, imprese e territori. I dati raccapriccianti di questi ultimi giorni sulla mancata sicurezza nei luoghi di lavoro, con 530 morti bianche da inizio 2021, 3 ogni 48 ore, ci dicono come ancora oggi si muore per lavorare. Ne parleremo nella sessione di apertura del 9°CSRMed, in programma il 27 ottobre al MANN, dedicata alla Settimana Europea della Salute e Sicurezza sui Luoghi di lavoro, in collaborazione con INAIL, Direzione Regionale Campania.

Dall’articolo su La Repubblica: Il piano anti-delocalizzazioni arriva sul tavolo di Draghi.

Orlando invia al premier le misure per rafforzare la responsabilità sociale delle imprese e introdurre dei vincoli al trasferimento delle produzioni all’estero. I casi recenti di chiusure“.

Tutto il tema della transizione ambientale, circolare e digitale, tra i pilastri del NGEu e recepiti dal PNRR rischia di essere una bomba ad orologeria se non ragioniamo veramente in ottica di responsabilità sociale condivisa, o più semplicemente in termini di responsabilità. E al di là di tutte le possibili declinazioni del concetto e sue evoluzioni, è ormai incontrovertibile l’assunto “chiunque prenda deve anche restituire“. Non è una buona pratica, è un elemento fondante del patto sociale, a cui non si può rinunciare se vogliamo dare nuovo e necessario vigore al rapporto tra Stato, imprese e comunità in un contesto di reciproca fiducia e lealtà. Se si impone una conversione sistemica che stravolge interi comparti in nome della neutralità carbonica occorrono strategie e garanzie sulla sostenibilità sociale del sistema stesso; serve un disegno di crescita ‘circolare’, un piano di sviluppo long term che governi il cambiamento prima di tutto da un punto di vista culturale. E se si chiedono sostegni per affrontare tali sfide è necessario anche accettare le regole del gioco, ancorché siano chiare e trasparenti, condivise e partecipate.

E non basta creare “vincoli alla delocalizzazione” se poi l’impresa vuole o deve trovare altre strade per costruire marginalità troppo spesso a discapito di lavoratori e territorio. I dati raccapriccianti di questi ultimi giorni sulla mancata sicurezza nei luoghi di lavoro, con 530 morti bianche da inizio anno, 3 ogni 48 ore, ci dicono come ancora oggi si muore per lavorare, con ricadute pesantissime a partire proprio dall’impresa, che chiude per sequestro cautelativo mettendo in difficoltà altri lavoratori, fornitori e clienti, con costi per l’intero sistema. Certo servono più controlli e controllori, forse più sanzioni magari a fronte di procedure meno farraginose, ma evidentemente non è solo una questione di insufficienza di risorse. Con l’ultimo Bando ISI, l’INAIL ha previsto contributi a fondo perduto per oltre 200 milioni di euro (per complessivi 2,4 miliardi dal 2010) destinati alle imprese che investono in prevenzione; un “tesoretto” che ogni anno aumenta per MANCATA ALLOCAZIONE delle risorse stanziate. E’ dunque una questione culturale. Una priorità che trova posto nel nuovo “Quadro strategico europeo sulla salute e sicurezza sul lavoro 2021-2027” pubblicato a giugno scorso dalla Commissione europea per puntare a “zero vittime” nell’UE. Tre le linee di intervento per gestire, in particolare, i cambiamenti negli ambienti di lavoro sollecitati proprio dalla transizione verde, dalla digitalizzazione e dai mutamenti demografici, invitando ogni Stato membro a revisionare le strategie interne secondo le prospettive del Quadro.

Sarà importante seguirne gli sviluppi e le azioni che il Governo Draghi metterà sul tavolo per allinearsi; sicuramente saranno disponibili ulteriori upgrade, rilasciati dall’EU-OSHA proprio durante la Settimana Europea della Salute e Sicurezza sui Luoghi di lavoro, che anche quest’anno è tra i temi portanti del Salone Mediterraneo della Responsabilità Sociale Condivisa. Il 9° CSRMed, in programma dal 27 al 29 ottobre presso la prestigiosa sede del MANN in collaborazione con l’INAIL direzione regionale Campania, sarà nuova occasione per sensibilizzare imprenditori e lavoratori, istituzioni e enti locali sull’importanza della cultura della prevenzione, tra le premesse necessarie per tutelare le persone, proteggere l’ambiente e garantire lo sviluppo sostenibile di imprese e territori.

Pillole di CSR

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Cosa è la CSR? Secondo la spiegazione più diffusa, la sigla – per esteso #CorporateSocialResponsibility – indica la responsabilità delle imprese per il loro impatto sulla società e viene inquadrata in base all’impegno costante a perseguire la #sostenibilità nelle sue tre dimensioni: economica, sociale ed ambientale.

Per svolgere la sua attività, l’impresa attinge al patrimonio di risorse, materiali ed immateriali che è tratto in parte sensibile dal territorio in cui insiste e dalla comunità in cui opera. Ma se prende, deve anche restituire affinché il suo “bacino di approvvigionamento” non si impoverisca.

Lo #svilupposostenibile di un dato ecosistema costituisce una leva strategica per la crescita dell’impresa nel tempo, in una logica win/win: nessuna impresa, infatti, riesce a prosperare in un contesto depresso. #serietà#affidabilità#fiducia#reputazione #performance#sostenibilità

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L’iniziativa AMBASSADOR nel 9°CSRMed

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È iniziato dalla #BMT – Borsa Mediterranea del Turismo – dello scorso giugno con la proclamazione dei primi cinque “CSRMed Ambassador” il percorso verso il 9°CSRMed. Il Salone Mediterraneo della Responsabilità Sociale, che si terrà a Napoli dal 27 al 29 ottobre prossimi, mette al centro le best practice delle imprese, delle associazioni e di tutti gli attori sociali che operano nei territori del Sud Italia per diffondere la cultura della #sostenibilità e della #responsabilitàsociale. Raffaella Papa, presidente di “Spazio alla Responsabilità”, promotrice dalla manifestazione, spiega percorso e finalità dell’iniziativa, con la selezione di CSRMed Ambassador in specifici ambiti della produzione e dei servizi che troveranno rappresentazione in ottobre sulla ribalta del Salone.

“Il nostro obiettivo sta nel promuovere e dare visibilità alle imprese virtuose del nostro territorio affinché possano essere esempio di buone pratiche e testimoni dei ritorni e dei vantaggi di una  gestione responsabile dell’impresa. Tale riconoscimento è nel contempo una dichiarazione d’impegno dell’Ambassador a diventare, in modo più consapevole e strutturato, portatore sano della cultura della Responsabilità sociale, partecipando alle iniziative di promozione culturale ed allo sviluppo di azioni ad elevata ricaduta sul territorio”.

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CSRMed Ambassador, debutto alla BMT NAPOLI

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MSC Crociere, Comunità Montana dei Monti Lattari, Databenc, Marina di Arechi e Rete Destinazione Sud i selezionati per le loro iniziative di responsabilità sociale d’impresa.

NAPOLI, 19 giugno 2021- Premiati i “Campioni della Sostenibilità” nel turismo alla 24ma edizione della BMT, prima fiera di settore nuovamente in presenza, in corso a Napoli alla Mostra d’Oltremare. Il Comitato organizzatore del CSRMed, il salone specializzato che da nove anni è il riferimento per le attività sulla sostenibilità e la responsabilità sociale, ha proclamato i ”CSRMed Ambassador 2021”, scelti fra le imprese del settore turistico portatrici di esperienze di eccellenza in sostenibilità e responsabilità sociale d’impresa.

I prescelti sono MSC CrociereComunità Montana Monti LattariDatabencMarina di Arechi e Rete Destinazione Sud per altrettanti progetti ritenuti da Spazio alla Responsabilità tra i più validi nella prospettiva dei 17 SDG, Sustainable Developement Goals dell’Agenda 2030. 

La prossima edizione del Salone CSRMed, promosso dalla associazione “Spazio alla Responsabilità” presieduta da Raffaella Papa, si terrà nuovamente in presenza a Napoli dal 27 al 29 ottobre, dopo l’edizione virtuale del 2020. “Metteremo a confronto le esperienze di eccellenza e l’offerta dei servizi a supporto delle aziende che ispirano le loro strategie ai valori di sostenibilità e responsabilità – spiega la presidente Papa -. Si tratta di requisiti oggi indispensabili per lo sviluppo delle attività delle imprese, alla luce delle linee fissate dalla Commissione Europea e dal programma Next Generation EU, da cui deriva il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) del Governo Italiano, ispirate alla sostenibilità e alla CSR come fattori abilitanti dell’economia circolare”.

Ai “CSR Med Ambassador” del turismo andranno ad aggiungersi omologhe iniziative nei diversi settori in cui è declinato il Salone CSRMed (dalla produzione industriale ai trasporti ai beni culturali), mettendo assieme un repertorio di eccellenze che saranno divulgate nei loro dettagli di buone pratiche e presentate nell’intero percorso di avvicinamento, fino alla nona edizione del Salone il prossimo ottobre.

LE MOTIVAZIONI.

MSC Crociere, leader nel settore crocieristico, è stato il primo operatore a reagire alle difficoltà della pandemia ripartendo ad agosto 2020. Da allora ha trasportato oltre 70mila passeggeri che, a bordo delle navi MSC, hanno riscoperto la normalità in vacanza grazie a protocolli di salute e sicurezza che hanno fatto da modello a livello mondiale. Il progetto vincente di MSC Crociere è “Local as First Choice” e carburanti green, scelto per il lavoro di ricerca di soluzioni e tecnologie tese a migliorare gli impatti e le ricadute sulle persone e sull’ambiente con particolare riferimento alle strategie di sostenibilità che puntano al pieno utilizzo di carburanti green di ultima generazione. Altro motivo qualificante, la scelta della compagnia di privilegiare gli approvvigionamenti direttamente nei territori in cui approdano le navi con il programma “Local as First Choice” (Locale come prima scelta).

La Comunità Montana dei Monti Lattari, con sede a Tramonti ed Agerola, è impegnata nel quotidiano compito della salvaguardia della dorsale montana della costiera amalfitana e della penisola sorrentina, sia per gli aspetti agricoli e zootecnici, sia sotto il profilo turistico, paesaggistico ed enogastronomico. È stata premiata per il varo del Consorzio DIGHE (DIGitalization, Health and Environment Institute) che aggregherà enti locali e imprese, mondo accademico e della ricerca, per promuovere e sviluppare tematiche di ricerca applicata per la crescita sostenibile e favorire la prosperità delle tradizioni locali del territorio in cui opera. 

Databenc è il Distretto Ad Alta Tecnologia per i Beni Culturali che, con la logica dell’open-innovation, ha sviluppato a partire da Napoli una rete evoluta di soggetti pubblici e privati (istituzioni, università, centri di ricerca) che mette in sinergia le competenze per creare valore condiviso. Il progetto REMIAM scelto come CSR Med Ambassador è acronimo di REte Musei Intelligenti ad Avanzata Multimedialità: coniuga i processi di innovazione sociale con le tecnologie avanzate per migliorare la qualità e le modalità di fruizione e accesso all’offerta culturale, paesaggistica e naturalistica. Con vantaggi anche per la mobilità sostenibile dei flussi turistici e generando impatti positivi sulla crescita economica, culturale e sociale dei diversi soggetti protagonisti sul territorio.

Marina d’Arechi – Salerno Port Village è uno dei maggiori porti turistici del Mediterraneo, promosso e interamente controllato dal Gruppo Gallozzi, innovativo e sostenibile fin dalla fase progettuale, sviluppata su tre pilastri: legalità (primo in Italia a sottoscrivere un patto specifico con le autorità pubbliche), ambiente e coinvolgimento della comunità per la tutela e valorizzazione dell’area naturalistica. Ne sono derivati – si legge nella motivazione del riconoscimento – protocolli dedicati, la realizzazione di un’infrastruttura portuale rispettosa dell’ambiente con il più ampio utilizzo di materiali riciclati e riciclabili ed un’attenta gestione dei rifiuti in ottica di economia circolare. Il tutto, accompagnato da iniziative e progetti mirati a sensibilizzare utenza e cittadinanza al rispetto del mare come patrimonio da salvaguardare.

Rete Destinazione Sud è il progetto per superare i gap che frenano lo sviluppo, soprattutto turistico, del Sud. È sviluppato come rete d’imprese costituita da tour operator, agenzie di viaggio, strutture ricettive, società di consulenza e dell’information technology, ristoratori, società di trasporto, reti d’impresa e consorzi del Sud Italia, che è riuscita a integrare offerta, territori e tradizioni. Diventa CSR Med Ambassador per aver disegnato un modello innovativo di integrazione, gestione e sviluppo dell’offerta turistica del Mezzogiorno, basato sull’ascolto ed il confronto strutturato con tutti gli stakeholder del territorio; per aver costruito una strategia condivisa su misura dei contesti economici locali in grado di valorizzare le risorse ambientali, storiche, architettoniche, culturali,  gastronomiche, agricole e artigianali.

Spazio alla Responsabilità rinnova il suo impegno per il Global Compact

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Spazio alla Responsabilità conferma il suo impegno a sostenere il Global Compact delle Nazioni Unite e a promuovere i 10 Principi in materia di Diritti Umani, Lavoro, Ambiente e Anticorruzione, considerando i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile collegati all’Agenda 2030 come le sfide più importanti cui destinare attività e risorse.

La presentazione del COE – Communication on Engagement al Global Compact è occasione preziosa per condividere con gli stakeholder i risultati raggiunti sulla soglia dei 10 anni di attività dedicati alla promozione della responsabilità non solo delle imprese ma come diritto/dovere di tutti gli attori a dare il proprio contributo per lo sviluppo di una società più equa, coesa ed inclusiva, rispettosa delle persone e dell’ambiente. Un modello di innovazione responsabile che facilita la nascita di nuove forme di cooperazione multi-stakeholder, incentivando la collaborazione tra pubblico e privato, profit e no profit al fine di trovare soluzioni comuni e condivise capaci di coniugare inclusione e coesione sociale, sostenibilità e competitività.

Leggi il Report 

Corso di Alta formazione ESPERTO CSR

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Si è appena conclusa la 1a edizione del nuovo percorso formativo, dedicato a imprese e giovani under 30, nato dalla collaborazione tra il Consorzio Promos Ricerche, la Scuola di Governo del Territorio, l’Università Suor Orsola BenincasaIntramedia srl e Spazio alla Responsabilità.

52 ore di formazione + CSR Final Lab su Agenda 2030; 15 PMI coinvolte, 25 corsisti trasformati in agenti del cambiamento; 5 Under 30 inseriti in progetti di integrazione della CSR e Sostenibilità nelle imprese Partner.

Hanno aderito al progetto l’Autorità di Sistema Portuale Mar Tirreno Centrale,  Sviluppo Campania, l’Interporto Sud Europa, la Stazione Sperimentale Industria delle Pelli e PwC

Vai al bando

Hanno parlato di noi

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Il 7° CSRMed con la sua CSRWeek, ha visto 26 appuntamenti realizzati, con la partecipazione di 230 relatori, tra convegni, workshop e tavole rotonde con sessioni accreditate per l’attribuzione di crediti formativi agli iscritti all’Ordine Commercialisti e Ingegneri di Napoli e Giornalisti della Campania. Più di 200 le organizzazioni protagoniste, tra datoriali, sindacati, enti del Terzo settore, scuole, università e enti di formazione, imprese e start up. Circa 600 gli studenti coinvolti e 5 i Premi conferiti nell’ambito della 4a Campagna “Comunicare la Responsabilità, la Responsabilità di Comunicare”. Quota 10.000, invece, i contatti generati durante l’evento grazie ad una community ormai consolidata.